Attualità
JESI Il Prato si racconta nei ritratti delle famiglie
3 Febbraio 2020
Inaugurata a Palazzo Pianetti la mostra dedicata allo storico quartiere, sedici i nuclei familiari coinvolti da Romina Aguzzi e Manuela Fratoni
JESI, 3 febbraio 2020 – Palazzo Pianetti gremito ieri sera per la mostra Ritratti del Prado. Raccontiamo il quartiere attraverso le famiglie che lo abitano a cura dell’associzaione culturale Ankonistan.
Sedici le famiglie che si sono fatte fotografare e hanno raccontato a Romina Aguzzi e Manuela Fratoni il quartiere dove abitano.
«Ogni quartiere è parte del territorio» ha detto l’assessore alla cultura Luca Butini ricordando la Festa del Cordaro quale iniziativa volta a creare un dialogo tra l’Amministrazione e il quartiere.
«Il lavoro è iniziato nell’estate del 2018 – ha rcordato Nicola Cucchi, presidente dell’associazione -. Il ritratto di famiglia è la tecnica scelta per raccontare il quartiere».
Ad incontrare le famiglie sono state Romina Aguzzi e Manuela Fratoni: «Il Prato si è raccontato come un quartiere vivibile, vicino al centro e accogliente. Qui sono nate le prime realtà industriali che sono valse a Jesi l’appellativo di “Piccola Milano“».
Ottima convivenza con le altre culture, cuore pulsante della comunità: tra chi abita al Prato da sempre, che ci è nato e, con nostalgia,
Tra questi una coppia ha donato al Comune di Jesi molte corde, dell’attività dei cordari, ritrovate nell’abitazione che hanno ristrutturato e che magari saranno in mostra in una esposizione dedicata al quartiere.
Il progetto di raccontare il Prato prosegue: l’associazione culturale, infatti, non intende terminare qui il racconto offrendo ad altre famiglie la possibilità di partecipare. L’esposizione a Palazzo Pianetti sarà visitabile fino al 28 febbraio. Il prossimo 16 febbraio l’archeologo Alessandro Biagioni, gli studenti e le studentesse del Liceo Scientifico Da Vinci organizzeranno una passeggiata alla scoperta della storia del quartiere popolare.
(e.d.)
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