il parere dell’esperto
MEDICINA PER ME ICTUS, I CONSIGLI DEL DOTTOR EMANUELE MEDICI
2 Luglio 2018
Medicina per Me è uno spazio affidato ad esperti di settore che spiegano con un linguaggio semplice e comprensibile le diverse patologie.
Rubrica a cura di Agnese Testadiferro
ICTUS, I CONSIGLI DEL DR EMANUELE MEDICI
Cinque le regole da seguire per ridurne il rischio d’insorgenza: non fumare, bere acqua, mantenere il peso giusto, fare regolarmente esercizio fisico e mangiare equilibrato.
Esistono due tipi di ictus. L’ictus ischemico che è il più frequente ed è caratterizzato da un’arteria che si chiude e il sangue che deve arrivare in quella specifica area al cervello non arriva. Nell’ictus emorragico si ha la rottura di un’arteria che determina quindi un’emorragia.
I sintomi dell’ictus sono differenti: il soggetto perde la forza da una parte del corpo ed ha la bocca storta; non riesce a dire cosa ha in mente o cade all’improvviso perché non ha più equilibrio e da un momento all’altro non è coordinato nei movimenti. Talora, e questo più nell’ictus emorragico, si puó anche avere nausea e vomito. Un’emorragia cerebrale in sedi non tipiche potrebbe rappresentare un inizio di una demenza.
Le cause dell’ictus sono: età che avanza, fumo, ipertensione, diabete, ioercolesterolemia patologie cardiache.
Importantissimo il fattore tempo per limitare le conseguenze: prima si arriva alla struttura ospedaliera competente per malattie cerebrovascol meglio è; questo perché se un paziente ha un ictus ischemico e soddisfa particolari requisiti, può essere curato tramite metodiche ultraspecialistiche che hanno come fine quello o di sciogliere il trombo che chiude un’arteria (fibrinolisi venosa) o rimuovere addirittura il trombo meccanicamente (tombectomia meccanica).
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