Segui QdM Notizie

Sport

Basket Il colpo di coda non premia Jesi, al PalaTriccoli vince Ravenna (78-82)

Un ottimo quarto periodo di gioco non basta alla General Contractor per centrare il successo, con l’ultimo tiro di Marulli che non trova la via del canestro

Jesi – Il Monday Night del basket è amaro per la General Contractor.

Al PalaTriccoli passa Ravenna, con merito, al termine di una gara intensa, decisa negli ultimi secondi di gioco. Jesi nel complesso è apparsa un pochino appannata, forse mentalmente ancor più che fisicamente, e lo strappo finale non è bastato per raggiungere i due punti.

Bravi i romagnoli a tenere sotto controllo l’inerzia della partita per lunghi tratti, pur senza strafare, ma dimostrando qualità, buona organizzazione di gioco e un ottimo momento di forma.

Su sponda jesina la sconfitta va analizzata con equilibrio e la giusta serenità: certo, pesano ancora una volta le troppe palle perse, un dato che inizia a destare cenni di preoccupazione, e l’altalenante energia messa nella caccia dei rimbalzi, ma è pur vero che in una serata non brillante, Merletto e compagni hanno comunque avuto in mano la possibilità di trasformare in canestro un possesso che avrebbe consentito di raccontare un’altra storia.

Questa volta, i dettagli e la benedizione della Dea Fortuna hanno deciso di premiare la maggior lucidità degli ospiti.

Dopo un avvio a braccetto, in cui si fa notare la vena realizzativa di Bedetti, il primo cambio di marcia sembra premiare la General Contractor che al 13’ arriva al 31-24 con una realizzazione di Valentini in contropiede. Ravenna ha il merito di attutire il passaggio a vuoto senza scomporsi, e quando manca un sospiro all’arrivo del the caldo, Restelli trova la tripla del +6: 37-43.

Alla ripresa delle ostilità Jesi non riesce a ricucire: si innervosisce a causa di una coppia arbitrale ondivaga nel metro di giudizio e particolarmente permalosa, mentre in attacco inizia a sparacchiare dalla lunga distanza.

Gli ospiti portano il vantaggio in doppia cifra, toccando anche il +15. A questo punto, Santiago Bruno con tre triple suona la carica. Tommaso Rossi risponde presente a porta i padroni di casa sul 73-75 a due minuti dal termine, per un finale da vivere tutto d’un fiato.

A Filippini viene fischiato un fallo di sfondamento su Dron quantomeno discutibile, e Onojaife, fino a quel momento non produttivo, pesca il 73-77.

Sempre Rossi da 3 punti fa ritrovare a Jesi il -1, prima del botta e risposta tra Nikolic e Varaschin. Dron fa 1 su 2 dalla lunetta per il 78-80 a 22” dal termine. L’ultima azione potenziale è dunque nelle mani della General Contractor, che però ha il demerito di non far circolare la palla, e il tiro dall’arco di Marulli in equilibrio balistico precario non tocca nemmeno il ferro.

I liberi di Nikolic con soli 3” da giocare, mettono il definitivo sigillo all’incontro.

Domenica 17 dicembre tutti di nuovo sul parquet. Ad attendere la Ghizzinardi band ci sarà l’Andrea Costa Imola, per una sfida dal gusto antico e sempre affascinante.

Il tabellino

General Contractor Jesi 78

Orasi Ravenna 82

(21-21; 16-22; 15-21; 26-18)

General Contractor Jesi Bruno 9, Filippini 18, Merletto 13, Varaschin 10, Rossi 14, Casagrande 3, Marulli 9, Valentini 2. All. Ghizzinardi 

Orasi Ravenna Panzini 3, Nikolic 16,   Bedetti 17, Paolin 12, Onojaife 2, Ferrari 7,  Restelli 5, De Gregori 14, Dron 6. All. Bernardi

© riproduzione riservata

News