Segui QdM Notizie
;

Attualità

Cupramontana Si spengono i fornelli, il “Ristorante Orietta” saluta i suoi clienti

Un lungo viaggio durato 65 anni, un pezzo di storia cuprense consegnato ai ricordi, un’eccellenza della ristorazione che dal 1950 ha coccolato intere generazioni con meravigliose ricette

Cupramontana – La porta della cucina è socchiusa ma dall’interno non arriva nessun profumo. I fornelli sono spenti, le pentole sono ordinatamente al loro posto. Orietta e Riccardo hanno deciso: il Ristorante Orietta saluta i suoi clienti. Si volta pagina.

E lo fa in punta di piedi ma con un bagaglio pieno di ricordi e di attestati di stima.

Un lungo viaggio durato 65 anni, un pezzo di storia cuprense consegnato ai ricordi, un’eccellenza della ristorazione che dal 1950 (il ristorante è tra i Locali Storici delle Marche), con i genitori di Orietta, Alfredo ed Elvira, ha coccolato intere generazioni con meravigliose ricette. Un binomio straordinario per Cupramontana: Verdicchio e ottima cucina, un biglietto da visita unico.

Qualsiasi occasione era buona per andare a pranzo o a cena da “Orietta” e alzandosi dal tavolo complimentandosi per l’ottima qualità.

«E’ un lavoro che regala tante soddisfazioni – dice Orietta – ma che richiede anche tanti sacrifici. Dopo 34 anni di amore, impegno e piacevoli riconoscimenti, è giunto il momento di fermarsi».

Nel 1950 Alfredo va a lavorare come cuoco in una pensione del paese. Ma poco dopo, insieme alla moglie Elvira, prende la gestione della trattoria e dell’osteria della pensione stessa in via Roma. Lì, però, ci restano poco: agli inizi degli anni 60 decidono di acquistare un bar in vendita lungo corso Leopardi nel centro storico del paese. E viste le insistenze di tante persone, i coniugi Scortichini decidono di ritagliare un piccolo ristorante negli spazi disponibili del bar. Agli inizi degli anni 70 la scelta, Alfredo prende un locale in Piazza IV novembre, il salotto buono di Cupramontana.

Nasce il Ristorante Alfredo. E ai tavoli si presentano anche personaggi famosi come Fausto Leali, Don Backy, i Dik Dik, l’Equipe 84. Agli inizi degli anni ’90, Orietta e il marito Riccardo decidono di ristrutturare il locale dando vita al Ristorante Orietta.

«E’ stato un viaggio fantastico durato 65 anni – aggiunge Orietta – ma resterà nel cuore dei tantissimi clienti affezionati e di coloro che per motivi diversi hanno fatto parte di questo lungo percorso».

© riproduzione riservata

News