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Falconara Api: non c’è nulla da celebrare, basta inquinamento

Manifestazione stamattina davanti alla raffineria indetta per chiedere misure definitive per la salute

Falconara – L’Associazione Italia Nostra, sezione di Ancona, aderisce alla manifestazione indetta da Onda Verde, dal Comitato Mal’Aria e da altre associazioni per stamattina davanti alla raffineria dell’Api di Falconara Marittima e invita i cittadini a partecipare.

Il presidio pacifico è indetto per richiedere misure definitive per la salute, la occupazione e la sicurezza e quale soluzione migliore che la chiusura della raffineria e la trasformazione del sito industriale in qualcosa di diverso? In un’altra storia come dicono gli organizzatori della manifestazione?

A tutti è noto che è aperto un procedimento giudiziario nei confronti dell’Api per inquinamento ambientale e che diverse indagini e studi hanno dimostrato negli anni l’influenza negativa degli effluenti dell’impianto sulla popolazione che comprende anche i lavoratori, anche se i loro rappresentanti non vogliono accorgersene (o non possono?).

E che dire della più generale degradata situazione di Falconara con le continue esalazioni tossiche, puzze, mal odori, con un sistema fognario che dopo ogni pioggia ha imposto il blocco della balneazione sulle spiagge di quella che, prima dell’insediamento della raffineria dell’Api, era una affermata stazione balneare?

Non per niente ci troviamo in una Area a Elevato Rischio di Crisi Ambientale (Aerca) oggi definito Sito di interesse nazionale (Sin), per la concentrazione di sorgenti inquinanti che richiederebbero misure di decontaminazione incisive e immediate, come previsto dalle leggi vigenti.

E poiché la classe politica e amministrativa non ha realizzato finora decisioni a tutela della popolazione e dei dipendenti, auspichiamo che una parola decisiva potrà dirlo la Magistratura quanto prima.

Italia Nostra – Ancona

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