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Cronaca

Jesi Bagni pubblici “latitanti” in centro, «perdita d’immagine per la città»

Così il consigliere di PattoxJesi Giancarlo Catani scrive nell’interpellanza che presenterà al prossimo Consiglio comunale sulla necessità di nuovi servizi igienici per i turisti e i cittadini

Jesi – Sarà trattata nel prossimo Consiglio comunale l’interrogazione presentata dal consigliere Giancarlo Catani di PattoxJesi sul tema della situazione dei servizi igienici cittadini.

Il consigliere comunale Giancarlo Catani

La problematica sollevata dal consigliere si aggiunge alle segnalazioni di protesta portate avanti da un cittadino jesino, Ivo Mercuri, che una decina di giorni fa ha manifestato davanti al palazzo comunale proprio per segnalare la pessima condizione dei vespasiani di Viale della Vittoria e via Nazario Sauro e l’assenza dei servizi igienici in centro storico.

Nell’interpellanza il consigliere ha evidenziato la necessità di provvedere alla realizzazione dei servizi soprattutto ora che in centro storico si attesta una maggiore presenza di turisti e visitatori e che «tale penuria costringeva le persone interessate a rivolgersi a esercizi commerciali o altre strutture private, creando una perdita di immagine per la città che intende invece valorizzarsi da un punto di vista turistico».

Il vespasiano di Viale della Vittoria

«Anche i pochi servizi esistenti, i cosiddetti vespasiani sono in cattive condizioni e l’utilizzo dellAlbergo Diurno (foto in primo piano) non sembra ancora possibile», un problema da risolvere, ha aggiunto Catani, che viene amplificato nelle serate della movida e durante gli eventi cittadini, che causa disagi agli stessi residenti del centro storico. Per cui il consigliere chiederà all’Amministrazione un intervento programmato anche a livello economico.

Sulla questione era già intervenuto l’assessore all’ambiente, Alessandro Tesei, che si sta occupando dell’individuazione di nuovi bagni pubblici in centro.

L’assessore Alessandro Tesei

 «I vespasiani sono strutture obsolete che andranno dismesse – aveva spiegato – . Conosciamo bene il problema dei servizi igienici pubblici e stiamo lavorando per trovare una soluzione. L’obiettivo è di individuare locali idonei a realizzare strutture nuove. Di cui al momento il Comune non dispone, l’Albergo diurno poteva essere una soluzione ma per ora non è percorribile. Ci stiamo muovendo per trovare alternative».

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