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Cronaca

Jesi Mette in vendita un letto on line ma le truffano mille euro

Invece di incassare la somma pattuita la venditrice si è poi accorta di aver ricaricato la postepay del pseudo acquirente

Jesi – Denunciata ieri per truffa un abruzzese 30enne dopo una mirata attività investigativa da parte degli agenti del Commissariato jesino.

La vittima, (una donna ultrasessantenne) aveva posto in vendita su un sito web un letto e a distanza di poco tempo veniva contattata da una pseudo acquirente la quale la convinceva a recarsi presso uno sportello postamat per farle apparentemente incassare la somma concordata di 250 euro. I

In realtà, giunta al postamat, veniva raggirata dalla pseudo acquirente che, dandole precise istruzioni per mezzo del telefono, la induceva artatamente ad eseguire più operazioni di ricarica in favore della propria postepay, per un ammontare di 1.000 euro

Gli accertamenti investigativi espletati dagli agenti del Commissariato consentivano di risalire all’intestatario della carta, un cittadino della provincia abruzzese che veniva deferito alla Procura competente per truffa. 

Il dirigente del Commissariato vice Questore Paolo Arena raccomanda:

• Indagare sulle persone o organizzazioni che ti contattano. Una breve ricerca sul web ci consentirà di accertare se davvero si tratti di chi dicono di essere

• Tenere  sempre i dati personali al sicuro, cercando di essere estremamente prudenti ogni volta che qualcuno chiede i dettagli di pagamento o dati personali

• Prestare attenzione quando si fanno acquisti online

Occorre sempre assicurarsi che il servizio di pagamento sia sicuro (per esempio, cercando il simbolo del lucchetto nella barra dell’Url per capire se si stia navigando in sicurezza su quella pagina). Se sono presenti annunci relativi ad aste, cercando la data di registrazione di ogni utente e le precedenti vendite o acquisti, utilizzando una banca online con un elevato ed efficace sistema di sicurezza, per assicurarsi che le operazioni quotidiane siano protette in modo adeguato.

• essere scettici nei confronti di presunti affari vantaggiosi e offerte online, come offerte di lavoro, codici sconto, sconti sui viaggi, omaggi o sconti insolitamente vantaggiosi su articoli molto costosi.

Se si è vittima di una truffa su internet è fondamentale segnalare il prima possibile alla Polizia di Stato, per l’apertura di un’indagine e un’azione punitiva nei confronti dei diretti interessati.

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