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Cronaca

Jesi Trasporti, «con Amazon serve una stazione passeggeri all’Interporto»

L’insediamento del mega hub richiede decisioni stringenti sulla gestione delle infrastrutture e dei servizi, soluzioni e proposte discusse durante la Consulta per le attività produttive

Jesi – Con Amazon al centro degli interventi si è svolta giovedì pomeriggio presso la sala consiliare del Comune la Consulta per le attività produttive, l’occupazione e il lavoro, convocata dal sindaco Lorenzo Fiordelmondo, alla quale hanno partecipato i Sindaci della Vallesina, il presidente di Interporto Marche, Massimo Stronati, la Provincia di Ancona e le realtà del mondo occupazionale e del lavoro del territorio.

Assente il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, il quale non ha potuto partecipare per motivi di salute ma non c’era alcuno dalla Regione, come pure per Confindustria che dalla Consulta si era a suo tempo polemicanente defilata.

Un’occasione per affrontare sempre più nel dettaglio le questioni di carattere infrastrutturale, occupazionale, ambientale e residenziale sollevate dall’insediamento del mega hub di Amazon alla Coppetella, i cui lavori stanno procedendo a spron battuto e richiedono pertanto di trattare alcune problematiche urgenti, prima fra tutte la gestione della viabilità.

Leggi anche: Jesi Amazon: occupazione e trasporti alla Consulta per le attività produttive

«E’ emersa con chiarezza la necessità del territorio di predisporre misure in grado di far fronte alle evidenti pulsioni di carattere sociale, ambientale, infrastrutturale, occupazionale e residenziale che comporterà l’arrivo dell’hub Amazon», ha scritto il primo cittadino nella sua pagina istituzionale.

Spostamenti dei lavoratori – fermata ferroviaria

Per lo spostamento delle maestranze impiegate si è tornati a parlare dell’ipotesi di realizzare una fermata ferroviaria all’interno dell’ Interporto, sfruttando l’attuale stazione merci e rendendola anche stazione passeggeri. Come ha spiegato Massimo Stronati, Interporto ha avviato le interlocuzioni con Regione Marche e Rfi per valutarne la fattibilità.

Massimo Stronati

Gli spostamenti in autobus

Sul tavolo anche lo spostamento dei lavoratori con gli autobus delle linee urbane ed extraurbane: sono 6 le linee che attualmente si occupano del trasporto di studenti e lavoratori, tra Conerobus e Atma, e che passano in zona Coppetella, una dell’area Senigallia, Ancona, Falconara e le altre 5 della zona di Jesi. Anche in questo caso si potrà costruire un servizio su misura con corse aggiuntive, se necessario, in base ai numeri dei lavoratori che useranno questo mezzo di spostamento.

Gli affitti nel territorio

Toccato anche il tema del caro affitti, sollevato dalle associazioni di categoria presenti, un aumento dei prezzi che lascia presagire gli effetti dell’arrivo del polo logistico.

Circolazione dei mezzi

Quanto alla circolazione dei mezzi pesanti per il trasporto delle merci, l’hub prevede la realizzazione di due ampi parcheggi situati rispettivamente vicino al polo logistico e dentro l’Interporto, ha spiegato il presidente, che dovrebbero permettere lo smaltimento del traffico dei mezzi soprattutto qualora si verificassero situazioni di intasamento nella circolazione stradale e in autostrada.

Caselli autostradali

Collegata proprio al transito autostradale, la problematica sollevata, già qualche mese fa dal Sindaco, riguardante la dimensione del casello di Ancona nord, non idoneo a gestire un incremento consistente del transito degli autocarri in arrivo e in uscita.

Varie le ipotesi per snellire la viabilità, come quella di dirottare almeno una parte dei mezzi sul casello autostradale di Montemarciano, che poi dovrebbero attraversare Chiaravalle per raggiungere la zona di Coppetella.

Una possibilità che ha destato la preoccupazione del Sindaco di Chiaravalle, Cristina Amicucci, per l’impatto sulla viabilità e sull’inquinamento, anche tenendo conto del fatto che una parte della Provinciale è chiusa al transito dei mezzi pesanti.

Il cantiere del polo logistico alla Coppetella

I droni e le tecnologie

Fondamentale sarà anche il ruolo dell‘aeroporto delle Marche per cui Massimo Stronati ha annunciato la predisposizione dell’uso di droni che effettuerebbero la spola tra Interporto, aeroporto e porto di Ancona, grazie alla presenza di vertiporti. Un’introduzione graduale, ha assicurato, perché attualmente l’Interporto è in grado di lavorare sul piano dell’intermodalità e della sostenibilità grazie anche alla presenza di una comunità energetica e di un impianto per l’idrogeno.

In linea con l’intento di Amazon che come obiettivo, entro il 2026, ha di movimentare il 30% dei mezzi a idrogeno.

Il Piano di Sviluppo di Interporto sarà presentato a breve alla Regione Marche, il tutto nell’ottica di essere al passo con lo sviluppo delle attività e con i tempi di Amazon che, nel rispetto del modello anglosassone, una volta a regime attiverà subito un’efficienza al 100%.

Il polo logistico dunque, non aspetta e se si vogliono mettere in atto soluzioni e provvedimenti atti ad agevolare l’impatto del mega hub sul territorio, i tempi sono maturi per passare all’azione.

Lorenzo Fiordelmondo

I dati del Sindaco

Si aggira sui 34 anni l’età media dei dipendenti Amazon negli altri stabilimenti, distribuiti equamente tra presenze maschili e femminili, un polo logistico dotato delle tecnologie più all’avanguardia con 5 chilometri previsti di nastri trasportatori e droni per la movimentazione delle merci, questi alcuni dei dati forniti dal sindaco Lorenzo Fiordelmondo.

«Siamo di fronte a una grande opportunità per la nostra regione e per questo motivo, facendo seguito alla mia precedente missiva di marzo 2023, ho rinnovato al presidente Francesco Acquaroli la richiesta di un incontro con i Comuni della Vallesina e la Provincia di Ancona per dare il via a un’azione istituzionale sinergica che metta tutto il nostro sistema istituzionale nelle condizioni di governare bene questo importante percorso di cambiamento», ha scritto il primo cittadino all’indomani dell’incontro.

(foto in primo piano, la riunione della Consulta nell’aula consiliare del Comune)

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