COTTO E MANGIATO LA RUBRICA DI GIOIA MORICI

CIAMBOTTITE DILAGANTE

 

Miss Italia 2015: una ciambotta. E, in quanto ciambotta, tutto il Paese è insorto contro di lei: ‘sta pòra Alice di nome e “Einstein me fa ‘na pippa” de cognome. In effetti dichiarare col sorriso da ebete e lo sguardo perso nel vuoto di voler tornare indietro nel tempo per rivivere la seconda guerra mondiale “che tanto in trincea ci andavano gli uomini” è da calci in culo ininterrotti da adesso fino al 2020. Io al posto suo, con la figura di merda che ha fatto, scavavo una buca, mi ci sotterravo dentro e mi davo fuoco da sola. Di qui sorgono spontanee svariate riflessioni:

• Il livello cerebro-culturale di alcune creature della modernità che definirei imbarazzante
• Il fatto che, invece di prenderle a randellate, a queste creature imbarazzanti danno la corona di “miglior” donna della nazione
• Miss Italia: ma che programma del cazzo è?? Ma cosa aspettano a cancellarlo dai palinsesti?? Cioè: ci indigniamo per la cazzata della ciambotta, ma tolleriamo il carrozzone delle ciambotte?

Allora, con tutta la calma: adesso mi dovete spiegare l’utilità nel 2015 di un concorso in cui facciamo sfilare in mutande un centinaio di ragazze poco più che adolescenti per eleggere il culo più bello dello Stivale. E non ditemi che si tiene conto anche di altro oltre allo stacco di coscia (tipo personalità, cultura, intelligenza…) perché la figliola cui è stato dato lo scettro quest’anno la dice lunga. Ma ammettetelo subito che volete la patata nuda e cruda, che ci fate più bella figura! Lo scrivete nei sottotitoli, lo stampate nel costume delle miss, lo cucite a punto croce sulla fascia: “W la foca che Dio la benedoca”…e amen. No?? Tanto il modello che impera ovunque è proprio quello della Bella foca-lobotomizzata. Giornali, tv, cinema, pubblicità. Soprattutto pubblicità. Prendiamo quelle dei profumi, che sono un classico della ciambottite dilagante. Avete presente la scena, no? Musica soffusa, rumore di tacco a spillo sulla mattonella, lei che ondeggia sinuosa come un serpente lungo i corridoi di un palazzo principesco, poi si inerpica su un foulard di seta che piove magicamente dal soffitto (chi di noi fanciulle non s’è mai inerpicata col tacco a spillo su un foulard di seta che piove dal soffitto??) …e poi? Che succede? Lei cade rovinosamente a terra perché la forza di gravità non è un’opinione e il foulard di seta non regge un cazzo?? Nooo…la portatrice molto sana di capelli molto biondi sale come una fusoliera che manco er mejo acrobata del Cirque du Soleil…poi, mentre levita col piedino all’insù stile Sai Baba, si strappa dal collo la collana di perle d’oro (perché a lei, che NON è una donna materiale, la collana d’oro fa schifo…) e riemerge sul tetto di una città luccicante, con i capelli perfettamente in ordine e il trucco appena fatto (l’arrampicata non le ha fatto versare neanche una gocciolina di sudore)…quindi, con lo sguardo di lince del deserto e la postura da faina navigata, fissa la telecamera come a dire “Vedi, non lo faccio apposta, io neanche me ne accorgo, ma sono la gnocca panterata più figa del pianeta”…E alla fine arriva l’immancabile voce di sottofondo che in francese stretto (la R non è moscia è li-que-fat-ta) pronuncia il nome della famosa boccetta …e, sì, tu senti il nome, tipo Christian Dioooor o J’adooooore (le vocali sono sempre molto lunghe e aspirate come se venissero pronunciate mentre si sta girando un film porno)…ma in realtà il messaggio che ti arriva è “se te compri ‘sto profumo, Fantastica Moana confronto a te sarà la piccola fiammiferaia”! Comunque il mio spot preferito rimane quello di Intimissimi… ce l’avete presente, no? Ogni anno cambia la tettona di turno, ma tutto il resto è sempre lo stesso: lei, bocca a lonzino di fico, sguardo da ninfetta inconsapevole, dal ginocchio al femore 3 metri e mezzo, peso complessivo – tette incluse – 42 chili (mezza chiappa mia pesa più di lei, sua madre e sua sorella messe insieme)…insomma…lei, sto figone spaziale, si rotola giuliva come un involtino primavera sopra un letto disfatto…un essere sublime nell’aspetto, per carità, non ne discuto la straordinaria bellezza ….Ma è verosimile, secondo voi, che una donna di prima mattina, a meno che non sia affetta da labirintite acuta o da un gravissimo esaurimento nervoso, si voltoli come una faraona rintronata a destra e a manca per casa, passi davanti agli specchi e ammicchi di continuo come a dire “Diooo…quanto so’ bona!”??….poi, non paga della intensissima routine che sta svolgendo, apra il cassetto del comò, e, infinitamente piena di giubilo, si infili prima il reggiseno della beatitudine attorno alle zizze e poi, tanto per essere anche un pochino mignotta, un ditino in bocca…perché a noi donne, si sa, la cosa che ci rende più felici non è prenderci un titolo di studio, trovare il lavoro che fa per noi, avere figli sani, realizzare i nostri sogni o, che so, vincere 4 miliardi al super-enalotto, nooo: è sentirci un pochino mignotte e indossare un reggiseno nero a balconcino senza ferretto. Vuoi mettere come ti svolta la vita?? E la mattina appena sveglie noi NON ci vestiamo MAI di corsa per andare a lavoro, con una mano a fare il caffè e con l’altra a stendere la lavatrice, in testa le bollette da pagare, la sbalza di pratiche da evadere che ci aspetta in ufficio: noooo….Come triglie imbalsamate, senza sapere cosa sia la pressione bassa, noi femmine del terzo millennio appena il sole sorge guardiamo il nostro reggiseno nuovo, lo accarezziamo con le dita, poi ci mordicchiano le labbra e balliamo languide e oscillanti per casa tipo Lolite avvinazzate che tanto non c’abbiamo un cazzo da fare…e poi sai che c’è? Tanto per gradire ci mettiamo anche un po’ a 90 sopra le lenzuola cincischiate e ci spariamo qualche posa da diva in attesa che  arrivi il postino e ci suoni due volte la porta e una volta la tromba. Adesso, io non pretendo lo spot col premio nobel Rita Levi Montalcini, l’astronauta Samantha Cristoforetti o la direttrice del Cern Fabiola Giannotti, ma sarebbe possibile per UNA VOLTA, una sola volta, vedere in una pubblicità una femmina NORMODOTATA, che sappia mettere due frasi di senso compiuto in fila e per la quale la massima aspirazione nella vita NON sia lavare i piatti con Nelsen, indossare il salva-slip Nuvenia Pocket, rendere i capelli vellutati con Pantene o togliersi il prurito intimo alla bernarda con Gyno Canesten?? Ma voi maschietti la donna dei sogni la volete proprio così: cerebro-lesa modello abat-jour sul comodino? Siete davvero una sottospecie di Tyrannosaurus rex che ringhia e sbuffa appena vede un lembo di carne rosa??  E poi che fate? Battete i pugni sul petto e trascinate la femmina in caverna per scatenare la gamma di 50 sfumature di grigio-pirla che è in voi?? Cos’è: Jurassic Pork e La Bella Addormentata nel Botox?? Dai, ma allora se torniamo TUTTI nel 1942 e saltiamo per aria con una bomba a mano, non facciamo un soldo de danno!…Alice, su, scalda i motori della macchina del tempo, che veniamo tutti insieme a te!!