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Falconara Popolazione, primo saldo positivo dalla pandemia

Nel 2023 ci sono stati 985 nuovi iscritti, 729 provenienti da altri Comuni, resta il calo delle nascite e tra queste anche un bimbo venuto alla luce in casa

falconara castello alto

Falconara – Fa sperare in una inversione di tendenza il bilancio della popolazione residente a Falconara, stilato dai Servizi demografici del Comune.

Al 31 dicembre 2023 risultavano iscritti all’anagrafe 25.643 cittadini, 36 in più rispetto al dato dell’anno precedente. Un aumento contenuto, che comunque consente di recuperare anche il lieve calo (-14) registrato nel corso del 2022.

Il fenomeno positivo è l’alto numero di cittadini immigrati da altri Comuni: nel corso del 2023 sono arrivate in città 729 persone, 383 donne e 346 uomini, che rappresentano la stragrande maggioranza dei nuovi iscritti, pari a 985 in totale.

Nel complesso gli iscritti sono stati quasi 200 in più rispetto ai cancellati, che sono stati 789 (399 femmine e 390 maschi).

Resta però evidente il calo delle nascite, che non riescono a compensare i decessi, un fenomeno diffuso a livello nazionale.

Nel corso del 2023 Falconara ha accolto 121 nuovi nati (56 maschi e 65 femmine) ma ha registrato 281 morti (136 maschi e 145 femmine).

Tra le curiosità, il caso di un bambino che nel 2023 è nato proprio nel Comune di Falconara, perché la mamma ha deciso di partorire in casa. Un evento fuori dall’ordinario, dato che nel territorio comunale non ci sono ospedali.

Quanto alle famiglie, quelle residenti a Falconara al 31 dicembre 2023 sono 11.755 e crescono le convivenze anagrafiche (passate da 34 a 37) e le convivenze di fatto (da 37 a 42).

Il 2023 ha registrato anche un incremento della popolazione straniera, che al 31 dicembre conta 3.122 persone.

La comunità più numerosa è quella romena, con 969 persone (398 uomini e 571 donne), seguita da quella proveniente dal Bangladesh per un totale di 442 residenti (279 uomini e 163 donne) e da quella albanese (218 persone).

Altre comunità consistenti sono quella cinese (179 persone, 97 uomini e 82 donne), la nigeriana (145), la tunisina (130), la ucraina (127), la marocchina (109) e la pakistana (70 persone).

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