Segui QdM Notizie

Cronaca

Jesi Alvano Santoni, “l’uomo che sussurrava ai cavalli”  

Deceduto 87enne a fine marzo fondò il primo circolo ippico delle Marche e nel 2021 ottenne il riconoscimento dalla Fise per la longevità della carriera, «ora proseguiamo ciò che lui aveva iniziato», dicono la figlia e la nipote

di Elena Tisè

Jesi, 21 aprile 2023 – É venuto a mancare lo scorso 31 marzo, all’età di 87 anni, Alvano Santoni, l’uomo dei cavalli – così lo ricordano in molti – per la passione che lo portò a dedicare tutta la sua vita al maneggio di via Piandelmedico.

Istruttore Fise di secondo livello, Alvano ha introdotto le Marche all’equitazione, fondando – più di 40 anni fa – il primo centro equestre della regione: il Circolo Ippico Lo Sperone Asd, oggi prima affiliazione Fise della regione Marche.  

Una vita a cavallo ma soprattutto al loro fianco: a caratterizzare lo spirito del maneggio infatti è il profondo rispetto per l’animale e il legame viscerale che unisce, in sella e non solo, cavallo e cavaliere.

«Teneva moltissimo alla cura dei cavalli, li ha studiati per tutta la vita, li conosceva a fondo. Una in particolare, Sofia – soprannominata Nana per via della sua statura minuta – è vissuta al suo fianco per 42 anni, una cosa del tutto eccezionale per un cavallo», ricorda Jennifer Perticaroli, nipote di Alvano e istruttrice di base presso il circolo ippico. 

Il Circolo Ippico Lo Sperone Asd

Negli anni ‘80 Alvano aveva portato le Marche ai Giochi della Gioventù: la squadra regionale del salto a ostacoli era composta interamente da allievi del suo circolo, tra i quali Gessica, la figlia, che oggi è istruttrice di secondo livello presso Lo Sperone.

Instancabile istruttore, Alvano ha continuato a seguire i suoi allievi fino agli ultimi mesi di vita. Nel dicembre 2021 aveva ricevuto il riconoscimento da parte della Fise Marche, la Federazione italiana sport equestri, per la longevità della sua carriera di istruttore. 

«Ora – continua Jennifer – proseguiamo ciò che lui aveva iniziato. Io e mia madre Gessica – entrambe istruttrici – gestiamo il circolo ippico, teniamo corsi per bambini, ragazzi e adulti e partecipiamo tuttora alle gare, sia a livello regionale che nazionale. Per alcuni è solo un hobby, per altri un vero e proprio sport da praticare tre o quattro volte a settimana. Ad ogni modo tutto ciò che sappiamo e trasmettiamo lo dobbiamo a lui»

(foto in primo piano: Alvano Santoni in sella a Sofia)

©riproduzione riservata

News