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Cronaca

Jesi Progetto “Stupor Mundi”, «fare chiarezza e ripartire»

La richiesta di chiarimento da parte di Giancarlo Catani, del gruppo consiliare di Patto per Jesi, riguardo alla vicenda del finanziamento regionale affidato al Comune di Ancona

Jesi – «La situazione relativa alla vicenda del finanziamento regionale del progetto “Stupor Mundi” dedicato all’imperatore Federico II e realizzato in altra città (Ancona), necessita di chiarimenti e assunzioni di responsabilità a fronte delle tante domande che la città stessa si sta ponendo».

Queste le parole del gruppo consiliare d’opposizione Patto per Jesi che chiederà chiarimenti alla Giunta in occasione del Consiglio comunale di oggi, con un’interrogazione presentata dal consigliere Giancarlo Catani.

«Come è stato possibile che un importante evento con un importante finanziamento regionale (80 mila euro) relativo alla figura dell’imperatore svevo, nato a Jesi e con un museo a lui dedicato e una Fondazione da anni impegnata nella sua valorizzazione, non abbia coinvolto la sua città natale ma sia organizzato ad Ancona, dove indiscutibilmente (come imposto dal bando) si dovrà svolgere l’intera manifestazione?».

Giancarlo Catani

«Come mai il Comune di Ancona ha invece evidentemente presentato un suo progetto, poi accolto in assenza di altre opzioni da parte di chi forse era più titolato per tale organizzazione?».

Queste le richiesta di chiarimento da parte del gruppo consigliare, punto di partenza per preparare in futuro un progetto integrato per grandi eventi in collaborazione con la Regione Marche e le altre associazioni del territorio, anche di respiro pluriregionale, «degno della figura dell’imperatore».

Dal canto suo, il sindaco Lorenzo Fiordelmondo, nei giorni scorsi, aveva annunciato di aver preso contatti con il sindaco di Ancona, Daniele Silvetti, il quale si è mostrato disponibile a valutare l’opportunità di una sinergia culturale e istituzionale per la realizzazione del progetto, dando così all’iniziativa un ampio respiro territoriale.

Se ne discuterà oggi in Consiglio comunale.

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