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Cronaca

CHIARAVALLE IL GIOVANE FUGGITO DALLA COMUNITA’ AGLI ARRESTI DOMICILIARI: VOLEVA ANDARE A TORINO A VEDERE JUVENTUS ROMA

CHIARAVALLE, 23 dicembre 2017 – La passione per la Juventus non conosce confini né, purtroppo, fa rispettare le leggi.

Venerdì mattina, intorno alle 10, i carabinieri della stazione di Chiaravalle guidati dal maresciallo Domenico Maurelli, avevano arrestato un trentaseienne originario di Cerreto D’Esi per evasione.

Il giovane, detenuto presso una comunità di Castelplanio, in forza di un provvedimento del Tribunale di Sorveglianza di Ancona, verso le 9 del giorno prima ha pensato di abbandonare il centro di recupero per tossicodipendenti.

Il giovane era in compagnia di altri due ragazzi ospiti della struttura di accoglienza che però non sono stati fermati perché su di loro non gravava alcuna misura di detenzione e sono stati fatti rientrare nella comunità di Castelplanio.

Ma la curiosità che sorprende è data dai motivi della fuga del giovane e dei suoi due compagni di “passeggiata”.

Infatti il trentaseienne di Cerreto ha dichiarato agli inquirenti di essersi allontanato dalla comunità, cercando di raggiungere la stazione ferroviaria di Chiaravalle perché voleva raggiungere Torino per non perdersi il big match tra Juventus e Roma.

Un motivo che ha fatto sorridere i militari e che probabilmente nasconde altri intenti non del tutto trasparenti.

I militari della stazione di Chiaravalle, immediatamente avvertiti dalla centrale operativa di Jesi, che a sua volta era stata informata dal direttore della comunità terapeutica del centro della Vallesina, hanno rintracciato il giovane proprio nel centro storico di Chiaravalle, in via Amendola, mentre stava recandosi alla stazione ferroviaria, probabilmente perché voleva prendere un treno per raggiungere altre località.

Considerata la flagranza, i militari della stazione chiaravallese hanno dichiarato in arresto il trentaseienne originario del fabrianese e, dopo la redazione degli atti necessari, lo hanno accompagnato presso la propria abitazione in attesa della celebrazione del rito direttissimo, fissato per la mattinata come già riportato dal nostro giornale.

L’arresto è stato convalidato ma il giovane di Cerreto d’Esi è stato rimesso in libertà con il ripristino della precedente detenzione domiciliare e non più nella comunità di Castleplanio.

A casa sua, quindi, il tifoso juventino “sui generis” ha potuto seguire le vicende della sua squadra del cuore.

Prosegue e si intensifica l’attività di controllo del territorio da parte dei carabinieri per prevenire episodi di microcriminalità e violenza.

In particolare, i militari dimostrano molta attenzione sui mezzi di trasporto e le fermate degli autobus e dei treni per garantire la sicurezza dei passeggeri e dei cittadini.

Qualche tempo fa proprio a Chiaravalle erano stati arrestati nei pressi della fermata del bus in via Jesi tre giovani di Cingoli perché in possesso di sostanze stupefacenti.

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