Segui QdM Notizie
;

Attualità

Falconara Anna Grasso: «La politica deve servire ai cittadini, non servirsi di loro»

La candidata Sindaco non svela ancora i nomi della sua lista ma anticipa che ci saranno esperti in vari settori e diverse donne

Falconara, 11 febbraio 2023 – Anna Grasso si presenta con clessidra e cagnolino al Circolo Quercetti di Castelferretti.

«La clessidra – dice – è il simbolo del fatto che non va perso tempo perché i problemi incombono e Billy, il mio cagnolino, è il segno dell’attenzione che bisogna dare agli animali oltre che alle persone. Guido una lista civica, Falconara Libertas, che non ha partiti né al fianco né alle spalle, risiedo a Castelferretti, ho 2 figlie e lavoro alla Polizia Municipale di Jesi».

«La politica deve servire ai cittadini, non servirsi di loro. Essere Sindaco significa amministrare in modo giusto ed equo ed essere responsabile senza attendere che siano i cittadini a segnalare problemi o a lamentarsi: è l’Amministrazione che deve essere attenta e presente sul territorio».

Anna Grasso non svela ancora i nomi della sua lista ma anticipa che ci saranno candidati esperti in vari settori e diverse donne.

«Vogliamo la libertà di poter andare al mare senza restrizioni, la libertà di avere meno pressione fiscale, visto che a Falconara si paga la Tari più alta della provincia senza che i servizi siano corrispondenti. Vogliamo la libertà di rilanciare una città che ha poco più di 25.500 abitanti e in poco tempo ha perso ben 2.000 residenti e si sta desertificando, segno che non ci si vive così bene perché mancano sicurezza e decoro».

Sulle soluzioni per poter abbassare la Tari, dice che «occorre utilizzare le isole smart per i rifiuti nel segno del motto più riciclo meno pago».

Poi l’ambiente e gli animali, i servizi cimiteriali e le incompiute.

«Hanno depauperato quella parte della Polizia Locale che si deve occupare dell’ambiente, della salubrità dell’aria, dei rifiuti e degli animali. Perchè non pensare a un polo universitario con specializzazioni ambientali?».

Anna Grasso

E anche la volontà di limitare gli sprechi.

«Un esempio? Basta vedere ciò che l’Amministrazione ha combinato con le multe dell’autovelox: si capiva che non erano rispettate alcune condizioni eppure si è voluto perdere i ricorsi e tutto con i soldi dei cittadini. Idem per il new jersey di via Marconi: era illegittimo, metterlo e toglierlo è stato un altro grande spreco di denaro».

L’ex caserma Saracini? «Poteva diventare un polo fieristico e avrebbe ripreso vita, così con un archivio resta un luogo immobile».

Un ultimo pensiero ai disabili, che hanno bisogno di marciapiedi sicuri e ai commercianti.

«Sono eroi dei nostri tempi e vanno sostenuti, ad esempio tagliando la tassa sulle insegne pubblicitarie e mettendogli a disposizione locali sfitti».

©riproduzione riservata

News