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Cronaca

FABRIANO Fiom: «Elica, ci aspettiamo un 2021 migliore del 2020»

La Fiom ricorda la disponibilità e le sfide accettate dai lavoratori, tra queste anche l’emergenza sanitaria

FABRIANO, 18 gennaio 2021 – Previsto per giovedì il primo incontro tra sigle sindacali, vertici Elica e Confindustria. Incontro che viene “introdotto” dalla Fiom ricordando i discorsi natalizi del Presidente Casoli e dell’Amministratore Delegato, accolti con soddisfazione, e legati alla “Grande disponibilità e professionalità” dei tanti che lavorano negli stabilimenti della multinazionale fabrianese.

«Proprio questa disponibilità – osservano con una nota la segreteria Fiom di Ancona le Rsu di Elica – ha permesso ad Elica di soddisfare tutte le esigenze dei clienti e di onorare tutti gli ordinativi, in uno degli anni più drammatici della storia, garantendo così fatturato, mantenimento dei clienti e delle quote di mercato. Il 2020 è stato un anno difficilissimo che però ha portato la piena saturazione degli stabilimenti delle cappe dopo oltre un decennio di utilizzo di ammortizzatori sociali e di riorganizzazioni. Il 2021 sarà un anno altrettanto complicato ma sicuramente migliore rispetto al precedente: questo è quanto è stato dichiarato dallo stesso Presidente ed in questa direzione ci auspichiamo vada la ripresa della discussione sulla prospettiva dei siti italiani».

La nota Fiom prosegue raccontando la disponibilità e le sfide accettate dai lavoratori, tra cui quella legata all’emergenza sanitaria. “Meritano sicurezza e prospettiva lavorativa per i prossimi anni, a fronte dei tanti sacrifici fatti nell’ultimo decennio”.

«Vogliamo credere alla promessa di ulteriori 50 anni di Elica – prosegue la nota Fiom –  dopo che in quello del cinquantesimo della fondazione è avvenuta la riorganizzazione unilaterale della corporate, con l’incentivazione all’uscita volontaria di alcune figure di enti molto importanti; vogliamo credere a quanto ci è stato detto dal Management aziendale nell’incontro dello scorso ottobre, dove è stato affermato che, con le operazioni compiute, la riorganizzazione poteva considerarsi conclusa a tutti gli effetti». [nk_awb awb_type=”image” awb_image=”291936″ awb_image_size=”full” awb_image_background_size=”contain” awb_image_background_position=”50% 50%” awb_parallax=”scroll” awb_parallax_speed=”0.5″ awb_parallax_mobile=”true” awb_styles=” padding-top: 150px; padding-bottom: 150px;” link=”http://www.caprariauto.it” linkdest=”_blank” awb_class=”caprari”][/nk_awb]

«Accogliamo sicuramente la spinta incentivante lanciata a tutte/i i dipendenti con la dichiarazione di riuscire a fare sempre meglio dei propri competitors, con i quali, a fronte di riorganizzazioni compiute si contrattano incrementi salariali reali e stabilizzazioni di lavoratrici e lavoratori somministrati, quindi all’altezza della migliore tradizione di Elica – si conclude la nota Fiom –  in linea con quanto dichiarato e con le aspettative create. Ogni altra strada si volesse percorrere, sarebbe incomprensibile alle persone e non riconoscente della disponibilità concessa, e che ancora si sta dando, durante la pandemia, sarebbe incoerente con quanto dichiarato alle Rappresentanze Sindacali ed alle persone di  Elica tutte. All’interno della stessa azienda siamo sicuri esserci le capacità e le competenze per affrontare insieme il futuro senza dover ricorrere alle prassi diffuse di queste anni, fatte di delocalizzazioni e gestione degli esuberi».

(Redazione)

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