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Jesi

LETTERE&OPINIONI “PIANO PER L’ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE DEVE ESSERE UNA PRIORITÀ”

JESI, 26 aprile 2016 – Nella seduta del Consiglio Comunale del 24 marzo scorso il M5S Jesi ha presentato un’interpellanza per capire a che punto è la predisposizione del P.E.B.A. (Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche) e quali sono le tempistiche previste per il suo completamento.

Lo scorso  15 ottobre 2015 la Giunta Comunale ha approvato con la delibera n.207 le Linee Guida per la redazione del Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (P.E.B.A.) in attuazione degli indirizzi e delle modalità definiti dall’art. 32 della Legge 41/86 e dall’art. 24 comma 9 della Legge 104/92.

Tale piano ha come finalità quella di portare a conoscenza di situazioni di impedimento, rischio o ostacolo per la fruizione degli edifici e spazi pubblici ed innalzare la qualità delle rete della mobilità e della vita, favorendo l’eliminazione delle barriere fisiche che impediscono la piena libertà di movimento non solo a chi ha dei problemi di deambulazione ma a tutte le persone che si muovono con difficoltà.

Dalle linee guida approvate, risulta che l’elaborazione di tale piano può avvenire tramite il raggiungimento degli obiettivi previsti nelle sottoelencate fasi:

– Fase 1_ classificazione e mappatura di tutto il patrimonio immobiliare e dei percorsi urbani mediante la raccolta di tutte le informazioni necessarie per redigere una mappa tematica inerente l’accessibilità urbana tramite la raccolta delle informazioni sugli spazi edilizi ed urbani e sul loro contesto funzionale e prestazionale;

– Fase 2: effettuazione di rilievi plani-altimetrici-fotografici delle strutture e dei percorsi individuati per verificare i nodi di conflitto uomo-ambiente di tipo fisico o sensoriale, con restituzione di elaborati schematici completi di planimetrie-sezioni e particolari costruttivi;

– Fase 3: verifica e standardizzazione delle informazioni raccolte e successiva predisposizione degli interventi;

– Fase 4: redazione di schede specifiche di intervento per l’analisi dei sistemi ambientali con individuazione delle soluzioni atte a migliorare i conflitti uomo-ambiente rilevati nonché classificazione in base alla tipologia degli interventi da effettuare;

– Fase 5: redazione di programmi annuali e triennali d’intervento nei quali indicare, oltre alle scale temporali, anche le spese da sostenere.

Nella citata DGC 207/2015 inoltre è ritenuto necessario:

– per la predisposizione del P.E.B.A., costituire apposito Gruppo di Lavoro che si occupi di effettuare i rilievi, mappare e progettare nonché approfondire i vari aspetti tecnici, giuridici, amministrativi;

– aprire un confronto sui temi trattati a livello di professionisti ed associazioni che operano nei vari settori della disabilità finalizzato a sensibilizzare l’opinione pubblica, attraverso le forme di pubblicità e partecipazione ritenute più opportune, e renderla consapevole che la pianificazione degli interventi per una città accessibile a tutti, sia dal punto di vista fisico che psicosensoriale, è un problema tecnico-urbanistico, oltre che una questione culturale.

Le risposte avute in sede di Consiglio Comunale sono state per il M5S piuttosto insoddisfacenti. Ad esempio, solo per la costituzione del gruppo di lavoro previsto nella Delibera di Giunta dell’ottobre 2015 propedeutico all’avvio dell’iter per la redazione del PEBA sono trascorsi più di tre mesi, essendo lo stesso definito lo scoro 27 gennaio 2016 con la determinazione dirigenziale n. 105/2016.

Non risulta inoltre traccia di avvio della consultazione e del confronto con professionisti ed associazioni che operano nel settore ed il crono programma prevista nella medesima determinazione 105/2016 indica addirittura il 30 giugno 2017 la possibile data di conclusione della redazione del Piano.

Ricordiamo che il Piano è propedeutico all’avvio effettivo dei lavori ed allo stanziamento delle specifiche risorse di bilancio necessarie ad attuarli. Pertanto, far slittare così in avanti la data di definizione del Piano, per altro oltre la data di fine della attuale legislatura, ci fa preoccupare ed ipotizzare tempi biblici per la reale soluzione dei problemi di superamenti barriere architettoniche.

Riteniamo che il PEBA possa e debba essere chiuso entro la fine di quest’anno affinché già dal 2017 partano i primi lavori, almeno per le situazioni più gravi.

Riteniamo inoltre che sia opportuno, contestualmente a quanto sopra richiesto, che venga anche attuato l’impegno approvato dal Consiglio Comunale il 29 aprile 2014, per altro su proposta del Consigliere Torri della stessa maggioranza, alla individuazione ed attuazione, attraverso il coinvolgimento delle Associazioni che si occupano di disabilità, di almeno 5 opere e/o interventi di urgente manutenzione finalizzata alla rimozione delle suddette barriere architettoniche.

Ci dispiace che ad una questione così importante non sia data stata finora dall’Amministrazione la dovuta priorità e ci auguriamo che tutte le forze politiche ed associative contribuiscano a fare quanto possibile per accelerare i tempi di redazione del PEBA, arrivando alla sua approvazione entro fine legislatura ed avviando già gli interventi più urgenti ed importanti, come deliberato dall’Aula consiliare due anni fa.

MoVimento 5 Stelle Jesi

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