CASTELLARO SAGRA DEL CONIGLIO IN PORCHETTA, AL VIA LA “TRE GIORNI” DI FESTA PER IL PALATO: ECCO IL PROGRAMMA

CASTELLARO (Serra San Quirico), 28 luglio 2016 – L’Acli (Associazione Cristiana dei Lavoratori Italiani) del paesino di Castellaro, diretta ormai da un quinquennio dal giovane presidente Diego Scuppa, quest’anno organizzerà i tre giorni (29/30/31 luglio) della Sagra del coniglio in porchetta e non solo. “La manifestazione quest’anno compirà 51 anni – come ci ha detto lo stesso Presidente – ma ha rischiato di non essere organizzata perché il direttivo del comitato organizzatore del 2015 si è dimesso in toto. Abbiamo rischiato di veder finire miseramente una festa importante per Castellaro, per questo la nostra Associazione si è fatta avanti evitando di cancellare con un colpo di spugna mezzo secolo di impegni, di volontariato, di storia del nostro piccolo e vivace centro di collina. Abbiamo  ripercorso e immaginato i sacrifici di coloro che iniziarono la manifestazione nel lontano 1965. Per questo mi sono impegnato a tastare il polso ai miei concittadini, giovani e meno giovani, al fine di capire quale poteva essere la forza di volontariato sulla quale poter contare e, con soddisfazione, ho potuto riscontrare un forte attaccamento alle nostre origini come pure l’orgoglio di continuare la nostra festa”.

Il presidente Scuppa, pur giovanissimo, ha le idee chiare e per continuare la tradizione ha fatto leva sulle radici degli abitanti di Castellaro: “Come tutte le attività di volontariato anche noi abbiamo accusato prima di tutto la mancanza di fondi; fortunatamente nell’ambito della nostra comunità ci sono altre risorse non economiche che valgono molto di più: prima fra tutte la disponibilità delle persone.  I nostri giovani, i nostri anziani, le nostre famiglie sono la nostra forza. Vi assicuro che Castellaro è un piccolo paese ma con un grande cuore.  Poi, al di là del volontariato, parte integrante del nostro cammino, dobbiamo avere la convinzione di promuovere il luogo e, soprattutto, il nostro prodotto tipico che è il coniglio in porchetta.  Eventi come il nostro, se ben gestiti, divengono esempio concreto della promozione dell’eccellenza enogastronomica e dei prodotti tipici locali”.

Le idee sono chiare, anzi chiarissime; tuttavia, la decisione tardiva di organizzare la festa, ora sta mettendo a dura prova il gruppo di volontari e ”il calendario delle attrazioni è stato fatto in poco tempo e con poche risorse, ma fortunatamente ci ha sostenuto l’amico Graziano Tittarelli, titolare della Astral Music, con il quale abbiamo cercato di trovare e offrire un mix di proposte adatte a tutte le esigenze”.

Il programma di questo appuntamento prevede: venerdì 29 luglio, ore 20.00, Musica in Piazza, cucina rurale di una volta, e a seguire l’esibizione di Area X Ligabue Tribute Band; sabato 30 luglio, tutto da ridere, dalle ore 18.00, si potrà assistere ad una commedia dialettale dall’esilarante titolo ’A vincita al superenalotto, messa in scena dal Gruppo parrocchiale “I colori dell’Arcobaleno” di Sasso e a seguire si potrà ballare con la rinomata orchestra Joselito, ma non mancherà l’umorismo portato dallo spettacolo di cabaret e barzellette del comico Rana; domenica 31 luglio, già dalle ore 12.30 si potrà pranzare (su prenotazione al 333.4657240-Diego/335.1793186 Tania) e poi per meglio digerire in pieno relax alle ore 18.00 si potrà assistere al Concorso di bellezza “Un volto per fotomodella” e al cabaret dell’eclettico Angelo Carestia, per chiudere la nottata con l’orchestra “Ritmo Italiano”, che propone musica di livello e per tutti i gusti”.

Diego Scuppa parla con il senso dell’attaccamento a questa festa:”Tutte le sere funzioneranno stand enogastronomici dalle ore 17.00, per i più sofisticati palati riportiamo di seguito alcuni piatti che solo a pronunziarli ungono le papille gustative anche di chi è perennemente a dieta: (primi piatti), rigatoni all’oca e gnocchi alla papera; (secondi piatti), porchetta di maiale, coniglio in porchetta, arrosticini abruzzesi, carne varia alla brace, prosciutto e melone, contorni vari, il tutto accompagnato da ottimo Verdicchio ed altre bevande; alla fine i commensali potranno bere un buon caffè e/o diversi digestivi a tavola e anche  nel bar allestito di fronte alla piazza. Da quest’anno, tutte le sere dalle 23.00 sarà attiva una Zona Disco con il Dj RED che vi farà ballare con la sua svariata musica e sabato si svilupperà anche una festa dai toni fluorescenti con animazione, gadget e sorprese a non finire per offrire ai giovani una serata a tema.  Dunque, appuntamento a Castellaro per ascoltare musica, ballare, gustare piatti della cucina tradizionale marchigiana fatti in casa, Verdicchio delle nostre colline e ammirare le stelle nelle notti di festa infinita, magari per innamorati o sognatori”.

Il presidente Diego Scuppa, nel chiudere questa carrellata di buoni motivi per attirare turisti a Castellaro, coglie l’occasione per dire che “il punto di forza di tutta la Sagra è senza dubbio la cucina, grazie alla quale possiamo offrire un menù di prima qualità che sopra abbiamo sottolineato e un impeccabile servizio ai tavoli con cameriere/i. Alla manifestazione ci saranno le telecamere di Giromarcando che documenteranno l’evento. Colgo l’occasione per ringraziare agli sponsor, il Comune di Serra San Quirico che ha dato il Patrocinio e i numerosi volontari che spesso rimangono nell’ombra pur svolgendo un lavoro essenziale. Vi aspettiamo a Castellaro per tre giorni di divertimento e l’ingresso è libero”.

Che cosa ci vuole per arrivare a Castellaro? Poco, per chi viene dalla costa attraverso la superstrada (76bis) direzione Fabriano, uscire ad Apiro-Mergo, prendere la provinciale in direzione di Apiro e al confine di provincia tra Ancona e Macerata girare a destra e proseguire; oppure all’uscita Apiro-Mergo girare a destra, attraversare il ponte sul torrente Esinante, costeggiare l’Abazia di Sant’Elena e alla prima curva sul vallato svoltare a sinistra e proseguire fino a sorpassare il centro di Sasso e raggiungere Castellaro che si trova a pochissimi chilometri di distanza.

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