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Cronaca

JESI CRESCE L’EVASIONE SUI TRIBUTI, I CREDITI ACCERTATI SUPERANO IL MILIONE DI EURO

JESI, 15 novembre 2017 – Superano il milione di euro i crediti accertati dai controlli delle posizioni tributarie; fino a questi giorni l’evasione accertata è di 1,2 milioni, quasi il 43% in più rispetto allo scorso anno quando gli accertamenti registrarono mancati introiti per 840 mila euro. Gli ultimi accertamenti hanno riguardato le annualità a partire dal 2011.

L’annuncio è contenuto in una comunicato diffuso dal Comune di Jesi dal quale si evince che le somme non pagate dai cittadini riguardano: ICI, IMU, TASI e Tari (gestititi direttamente dal Comune e che portano il maggior gettito nelle casse dell’Ente); a queste si debbono aggiungere i così detti tributi minori quali la tassa per l’occupazione di suolo pubblico, l’imposta sulla pubblicità e quella per le affissioni che sono gestiti dalla concessionaria Abaco SpA.

Per quanto riguarda l’imposta comunale sugli immobili (ICI), imposta municipale propria (Imu) e, dallo scorso anno anche la TASI (Tassa sui servizi indivisibili) l’evasione accertata rappresenta quasi la totalità dell’evasione accertata; per l’esattezza essa ammonta a 923mila euro che dovranno essere versate dai circa 1.100 contribuenti accertati. A questa considerevole somma si dovranno aggiungere circa 175milaa euro provenienti dall’attività di recupero della Tassa Rifiuti (Tari) e dalle precedenti tasse Tarsu e Tares.L’importo sopra riportato scaturisce dalla sommatoria tra le omesse dichiarazioni e quelle irregolari.

E’ un quadro non proprio esaltante quello che emerge da tutti gli accertamenti effettuati fino a questo momento (occorre considerare che manca ancora un mese e mezzo per la fine dell’anno); una situazione che si riflette anche sulla crescita del numero dei contribuenti che chiedono la rateizzazione dei pagamenti rivolgendosi all’Ufficio Tributi, “in virtù dell’apposito regolamento approvato nel 2014 e adottato – si legge nel comunicato del Palazzo – con l’obiettivo di migliorare i rapporti con i contribuenti e di agevolare coloro che si trovino in condizioni di difficoltà economica”.

In chiusura di comunicazione il Comune fa sapere che in merito ai così detti tributi minori (che, lo ricordiamo, riguardano la Tosap e le affissioni) essi hanno portato nella casse comunali 134mila euro.

Sedulio Brazzini

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