Cronaca
JESI INCONTRO ANNUALE PER LA GRANDE FAMIGLIA DI “VOCE DELLA VALLESINA”
22 Dicembre 2015
L’’avv. Antonio Mastri (a destra nella foto) partecipa alla vita del giornale dal 1953 (foto CriCo)
Attorno a “Voce” ruota una grande comunità, formata dai collaboratori, dai lettori, dagli inserzionisti, dagli abbonati (foto CriCo)
La direttrice del foglio diocesano, Beatrice Testadiferro (foto CriCo)
JESI, 22 dicembre 20015 – Un appuntamento annuale che è momento di incontro ma anche di riflessione e di preghiera quello che si è svolto sabato 12 dicembre tra tutti i collaboratori del settimanale diocesano “Voce della Vallesina”.
E, al termine, la cena offerta dall’avv. Antonio Mastri, che partecipa alla vita del giornale dal 1953, il quale negli ultimi anni ha voluto regalare questa occasione di festa a quanti scrivono o diversamente si adoperano per il settimanale.
La messa è stata celebrata dal vescovo, don Gerardo Rocconi, nella chiesetta della Stella Maris, il centro pastorale della diocesi di Ancona, a Colle Ameno di Torrette. Nell’omelia, don Gerardo ha invitato tutti a collegare il proprio impegno nel settimanale con «il grande valore della misericordia, raccontando storie e avvenimenti che fanno bene al cuore e che aiutano a vivere questa straordinaria opportunità che è l’Anno Santo».
La direttrice del foglio diocesano, Beatrice Testadiferro, ringraziando ciascuno dei collaboratori, ha ricordato «il senso del servizio nelle comunicazioni», esprimendo anche parole di ammirazione per l’impegno personale e continuativo di quanti “danno una mano”, con passione e presenza.
Attorno a “Voce” ruota, infatti, una grande comunità, formata dai collaboratori, dai lettori, dagli inserzionisti, dagli abbonati. Ogni settimana, puntualmente di mercoledì mattina, arriva nella redazione di piazza Federico II il giornale stampato e le copie sono poi distribuite a Jesi e in tutta la Vallesina. Non solo, ma anche in altre città d’Italia dove ci sono persone che hanno scelto questo giornale per avere notizie e sentirsi il più possibile vicini alla comunità che, per motivi diversi, hanno lasciato.
Le pagine del settimanale diocesano sono disponibili nell’edizione digitale con alcuni contenuti aggiuntivi e, attraverso la pagina face book, si possono avere informazioni sulla vita della diocesi.
