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JESI Lascito Morosetti: cinema, Peba, cisterna e una statua del ‘600 con il “resto”

L’Amministrazione pronta alla traslazione: diversi gli interventi che si potrebbero realizzare con la somma residua della donazione del vignettista Cassio Morosetti

JESI, 25 novembre 2020 – La riqualificazione di parte del centro storico, l’abbattimento delle barriere rchitettoniche ma anche cinema al Teatro  Moriconi e il recupero di una Madonna lauretana del ‘600 che era collocata sopra l’Arco del Magistrato.

La madonnina lauretana ora a San Marco

Sono questi gli interventi illustrati questa mattina dal sindaco Massimo Bacci, dagli assessori Roberto Renzi e Luca Butini, che verrebbero realizzati con il “resto” del lascito del vignettista Cassio Morosetti contestualmente allo spostamento della fontana da Piazza Federico II a Piazza della Repubblica.

La fontana dei leoni con l’obelisco in Piazza Federico II

Lunedì 30 novembre in Consiglio comunale si discuterà la proposta di far esprimere i cittadini sullo spostamento, attraverso un referendum.

Ovvio che se dovesse passare salterebbero tutti i tempi  e non se ne farebbe niente, in caso contrario si andrà alla proposta della Giunta che sostiene la traslazione.

«Abbiamo il dovere assoluto di dare indicazioni al Consiglio su come spendere quei denari che sono pubblici – ha detto il primo cittadino – . Non voglio alimentare polemiche ma non accetto lezioni da chi ha governato la città per decenni».

Tecnicamente è stato Renzi a spiegare l’intervento.

«La fontana andrebbe smontata poi i pezzi vanno trasferiti singolarmente, quindi ci sarà l‘allaccio ai servizi, la costruzione di una struttura in muratura per sostenerla e poi sarà riassemblata. È probabile che alcune porzioni della fontana andranno rifatte visto che l’obelisco, il quale non è originale, era stato rifatto successivamente poiché danneggiato. Il costo della traslazione è di 500 mila euro, aggiungendo il ripristino della pavimentazione, la progettazione dei lavori siamo sui 760 mila euro: rimangono da spendere 1 milione e 240 mila euro che pensiamo di investire in opere di completamento del centro storico».

Oltre alla sistemazione di Piazza Fedrico II che sarà pavimentata nel punto della fontana è, previsto anche «il ripristino di una statua seicentesca, una Madonna lauretana col bambino, che si trovava inizialmente collocata sopra l’Arco del Magistrato e che attualmente è nella chiesa di San Marco – ha aggiunto l’assessore ai lavori pubblici -. Il Peba sarà realizzato nella parte del progetto che indica le priorità, come l’ascensore nel palazzo comunale, alla scala mobile, nelle scuole e nell’abbassamento dei marciapiedi. Saranno inoltre investimenti negli arredi del giardino del Centro Alzehimer di via Finalndia (finanziato da Morosetti, ndr), la riqualificazione della Cisterna romana, e al Moriconi dove è previsto un Centro della musica e uno spazio per il cinema».

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L'assessore Roberto Renzi e il sindaco Massimo Bacci

Una volta terminato l’intervento per l’antincendio, al Teatro Moriconi si potrà procedere con il resto.

«Abbiamo pensato a eventi di pubblico spetacolo e residenze per artisti – ha specificato l’assessore Luca Butini -. Un riferimento culturale per il territorio».

Al di là del lascito sarà sistemata Piazza della Repubblica.

«Bocciato dalla Soprintendenza il progetto Sardellini su Piazza della Repubblica, sarà rivisto alla luce dello spostamento» ha aggiunto il sindaco Bacci spiegando che la Soprintendenza dovrà pronunciarsi anche in merito allo spostamento della fontana, che se non ottiene il via libera rimarrà dove sta.

La critica più diffusa è legata al rischio che passi il messaggio secondo il quale la volontà di un privato possa determinare l’identità della città.

«Morosetti aveva capito che la volontà di molte Amministrazioni c’era ma mancavano le risorse  per procedere – ha chiarito Bacci -. Con i tempi adesso ci siamo ma accettare il referendum significa allungarli e sforare la data indicata nel testamento, il 21 luglio 2021».

Se il Consiglio dovesse bocciare la proposta di referendum consultivo si potrà procedere con la raccolta di 2000 firme.

«Non siamo kamikaze ci prendiamo dei rischi che ci sono sempre: chiaro che per lo spostamento della fontana dobbiamo anticipare dei soldi», ha concluso Bacci, che relativamente ai dubbi sulla validità giuridica ha aggiunto: «Il contributo sarà erogato il 22 luglio prossimo a spostamento e allaccio al servizio idrico avvenuti».

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Eleonora Dottori

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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