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Cronaca

Falconara Truffata 74enne, sottratti mille euro e monili d’oro

Solito cliché, la telefonata di un fantomatico maresciallo dei Carabinieri che l’avvisava di come il figlio fosse nei guai avendo investito una donna, e servivano soldi

Falconara – Era terrorizzata la 74enne falconarese che all’ora di pranzo ha ricevuto una telefonata da un fantomatico maresciallo che la informava di un grave incidente stradale occorso al figlio e le chiedeva soldi perché c’era necessità di avvalersi urgentemente di un avvocato.

L’ennesimo episodio di truffe nei confronti degli anziani. I malfattori l’hanno ben congegnata ed è stata così riassunta dal figlio Francesco.

«Mia madre ha ricevuto una telefonata e dall’altro capo del filo si è presentato un uomo che diceva di essere un maresciallo dei Carabinieri e le ha chiesto se era la moglie di Francesco. Lei ha risposto che era la mamma. Le ha riferito che io avevo avuto un brutto incidente, avevo investito una donna sulle strisce pedonali mentre stavo usando il cellulare alla guida. Subito dopo le ha consigliato di affidarsi subito a un avvocato per evitare un procedimento penale nei miei confronti».

La donna, pur molto impaurita, ha cercato di mantenersi lucida chiedendo all’uomo al telefono di poter parlare con il figlio, temendo uno scherzo di cattivo gusto o una truffa. Ed è in quel momento che i truffatori sono diventati anche attori di un film di cattivo gusto.

«Mia madre – racconta Francesco – ha sentito provenire dal telefono urla in sottofondo che dicevano “mamma ascoltali, dagli i soldi che chiedono, ce li hai, altrimenti succede un casino!!”. Ha pensato che fosse la mia voce, ne era sicura, evidentemente era nel panico».

La truffa si concretizza

Il fantomatico maresciallo le ha consigliato pertanto un avvocato facendola parlare con un suo complice in diretta, presentatosi come legale, che le ha chiesto 5.000 euro entro le 14 di quel giorno per prendersi in carico il caso e limitare il danno, sarebbe giunta da lei la sua segretaria a ritirare i soldi.

Poco dopo il suono del campanello al portone, lei è scesa consegnando 1.000 euro alla segretaria che però non si è accontentata.

Allora l’anziana, sempre più disperata, le ha consegnato anche monili e oggetti d’oro che aveva in casa.

Sempre più in preda al panico si è poi recata anche in banca per prelevare altri contanti ma qui fortunatamente l’impiegata ha telefonato al figlio e avvertito i Carabinieri che hanno sventano il perpetrarsi della truffa con il loro tempestivo intervento, spiegando all’anziana che suo figlio non correva rischi e che era in atto un raggiro ai suoi danni.

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