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Maiolati Spontini

LETTERE&OPINIONI IMPIANTI PER IL CICLO DEI RIFIUTI URBANI, “TONI ARROGANTI E PROPOSTE CONTRADDITTORIE”

Il sindaco fa chiarezza sulla questione

 

MAIOLATI SPONTINI, 4 agosto 2018 – All’indomani della comparsa sugli organi di stampa di un documento, che tratta in maniera purtroppo approssimativa e strumentale la questione dell’impiantistica legata al ciclo dei rifiuti urbani, diffuso e firmato congiuntamente dei gruppi di minoranza del Consiglio comunale – documento fra l’altro datato 15 luglio ma mai arrivato all’Ufficio protocollo del Comune – il sindaco Umberto Domizioli si trova costretto a fare chiarezza. E lo fa partendo dalla considerazione di come “emergano in maniera sempre più preoccupante le motivazioni esclusivamente distruttive alla base dell’azione amministrativa delle minoranze consiliari”. Forze politiche che in questi mesi hanno dato il via a una campagna di attacchi personali e giudizi offensivi, senza mai intenti costruttivi. Sul documento apparso online, e mai fatto pervenire agli Uffici, il Sindaco nota come “al di là della questione di forma, che in politica è anche sostanza, deludono i toni arroganti e soprattutto gli scarsi contenuti politici e amministrativi”.

Di fronte all’attacco delle minoranze che arrivano a mettere in discussione le prerogative del sindaco, Domizioli ricorda come – in quanto eletto democraticamente dai cittadini nel 2014 – abbia legittimamente, come peraltro hanno fatto anche altri suoi colleghi sindaci, avanzato una disponibilità di massima ad ospitare l’impianto di trattamento della frazione organica del rifiuto. Impianto a oggi assente nella Regione Marche e di cui ogni Provincia dovrà dotarsi per far fronte alle proprie esigenze.

“Questa candidatura è emersa – ricorda ancora il sindaco Domizioli – a seguito della richiesta dell’ATA che, in base alle esigenze cogenti, derivanti anche dalla possibilità di beneficiare di incentivi collegati alla produzione del biometano, ha fissato delle priorità in tema di impiantistica. La candidatura di Maiolati Spontini ha avuto il merito di responsabilizzare alla questione anche altri Comuni. Ancona, Jesi e Fabriano hanno infatti poco dopo avanzato la stessa nostra disponibilità ad ospitare l’impianto, consapevoli che la localizzazione e la realizzazione nel territorio provinciale non è fattore secondario nella determinazione della tariffa a carico dei cittadini e delle famiglie. L’autosufficienza impiantistica evita l’esportazione dei rifiuti ed è garanzia del contenimento dei costi che poi gravano sulla bolletta”.

Il 24 luglio scorso, in occasione del Consiglio comunale, è stata votata all’unanimità una mozione avanzata dal Movimento 5 Stelle relativa alla proposta di candidatura del sito della discarica “La Cornacchia” di Moie per l’impiantistica di selezione, riciclaggio, recupero e valorizzazione dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata per il territorio dell’ATA di Ancona. Questa proposta accolta con favore dal Sindaco e dalla maggioranza “nata dalla sfida lanciata qualche settimana prima – ricorda Domizioli – dal Pd di Moie che stigmatizzava l’assenza di proposte concrete e fattive in capo alle minoranze, è in linea con i lavori svolti dalla Commissione territorio e ambiente di Maiolati e pertanto ha visto il nostro consenso unanime. La proposta parla di impiantistica e candida il nostro Comune ad ospitare un impianto di selezione trattamento e recupero dei rifiuti di plastica, carta e cartone. Bisogna dire che ad oggi a livello regionale questo settore è gestito da privati e pertanto non esiste una emergenza o una priorità accordata da ATA che ricordiamo è il soggetto deputato insieme alla Regione Marche in tema di coordinamento, nel trattamento di quel tipo di frazione del rifiuto”.

“Letti insieme i due documenti, quello delle minoranze e la proposta avanzata dai 5 Stelle, emergono però forti contraddizioni. Se gli impianti sono tutti importanti, come più volte asserito anche dalle opposizioni perché uno sì e l’altro no? La logica vorrebbe di attenersi alle priorità stabilite dall’ATA. Invece sembra dire no a tutto quello che l’Amministrazione propone, facendo passare in secondo ordine gli interessi dei cittadini di Maiolati e della comunità provinciale”.

Per quanto riguarda il riferimento al presente e al futuro amministrativo del Comune di Maiolati Spontini “interpretiamo questa ‘strana alleanza’ tra le minoranze – incalza il sindaco Domizioli – come una paura manifesta e un timore di non farcela, ancora una volta, a emergere nella sfida elettorale, timore di confrontarsi su temi precisi, paura di avanzare proposte concrete sul governo del territorio. Minoranze impegnate unicamente a mettere in cattiva luce il nostro Comune agli occhi della Vallesina e della Provincia, fomentando paure e dando un’immagine negativa del nostro territorio, mettendo a rischio posti di lavoro e indotti industriali. Misconoscendo, se non rinnegando, quanto di importante e di buono fatto negli ultimi quattordici anni. Quattordici anni di lavoro e di risultati ottenuti e condivisi con la Sinistra, quella stessa Sinistra che oggi abbraccia chi quei risultati vorrebbe distruggere”.

L’Amministrazione comunale

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