Cronaca
CUPRA MONTANA BACKSTAGE DELL’INFIORATA, IL RACCONTO DI UNA PASSIONE MAI VENUTA MENO
26 Maggio 2016
CUPRA MONTANA, 26 maggio 2016 – A Cupra Montana è la vigilia di uno degli avvenimenti religiosi più sentiti: quello dell’Infiorata, all’allestimento della quale partecipano tantissime persone ed associazioni di volontari.
Ogni partecipante vuol fare bella figura ed allora si prepara per tempo nel allestire gli stampi di metallo che accelerano notevolmente la tracciatura dei disegni lungo le vie del centro del paese.
Ci sono da impegnare gli artigiani capaci di saldare, di procurarsi gessi colorati e carboni in quantità per tracciare i disegni sull’asfalto e sulle pietre e soprattutto ci sono da raccogliere i fiori necessari a riempire i disegni.
Non è un compito agevole; c’è da fare i conti con un tempo ed un clima a dir poco bizzarri, almeno per quest’anno.
Per certi tipi di fiori come ad esempio la ginestra la stagione è in ritardo ed allora bisogna spingersi in alto per reperire il preziosissimo giallo.
Per il verde non c’è assolutamente problema perché date le abbondanti piogge degli ultimi giorni, foglie ed erbe sono di facile raccolta, basta solamente trovare un posto per il rimessaggio; deve essere areato per evitare alle foglie di marcire ed ampio per permettere agli operatori di spostarsi per il carico e scarico.
Gli altri colori vengono pazientemente selezionati e raccolti in sacche separate da distribuire alla bisogna a chi si adopererà nella notte della vigilia per riempiere di fiori opportunamente sparsi sul chilometro circa di percorso attraversato dal corteo.
Fino all’ultimo minuto tutto sembra praticamente impossibile da realizzare: non si trova la mano d’opera, non si trovano i raccoglitori, mancano gli autisti che li scarrozzano sui colli e sui prati, tutto è caos ma magicamente all’atto pratico, tutto si risolve nel migliore dei modi e nel tempo necessario.
Tutto viene allestito nel migliore dei modi e, come sempre, il centro del paese diventerà un’interminabile aiola sulla quale si poseranno, ma con un certo rispetto ed una certa ritrosia, i piedi dei fedeli che parteciperanno sempre numerosi.
Gli alunni delle scuole, sensibilizzati dalle insegnanti, sono in prima linea con le stesse nel disegnare e nell’arricchire con i fiori poi ciò che è stato tracciato a ginocchioni per terra e anche quest’anno si dimostreranno solerti e capaci in questo impegno corale.
Conoscendo le capacità dei nostri insegnanti, siamo in attesa di vedere il risultato che sicuramente anche questa volta non mancherà di stupirci.
Ormai è scontato che, domenica 29 maggio, molti ospiti verranno richiamati soprattutto dalla bellezza degli incisi che impreziosiranno il lunghissimo nastro nel quale verranno trasformate le strade del cuore del paese.
Nei punti di sosta per impartire la benedizione ai fedeli sono già in allestimento preziosissimi altari curati anche se si sa che sono assolutamente precari.
Del resto uno dei detti più antichi relativi a questa manifestazione vuole che i migliori auspici si traggano dai fiori che raggiungeranno l’Esinante, cosa che per succedere necessita sicuramente di abbondante acqua e vento!
Stante ciò, è con due cuori che si attende l’infiorata e con essa ci si confronta speranzosi anche per quest’anno!
Ad ogni buon conto l’ottimismo non manca tant’è che l’infiorata verrà transennata e lasciata sull’asfalto e sulle pietre per l’intera giornata del 29 al riparo da ruote vandaliche e blasfeme!
foto di Cristiana Loccioni
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