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il parere dell’esperto

BENESSERE Frutta secca zuccherina: una carica di gusto e di energia


La frutta secca è una categoria di alimenti che può essere suddivisa in due sottocategorie: 
• frutta secca glucidica o disidratata; 
• frutta secca lipidica o oleosa o a guscio. 

Nel primo caso annoveriamo soprattutto la frutta essiccata (albicocche, prugne secche, uva sultanina, datteri, …) mentre nel secondo la frutta oleosa (noci, mandorle, macadamia, nocciole, …).

La frutta secca glucidica è ottima per ricaricarsi di zuccheri (contiene fruttosio e glucosio), fibre solubili e sali minerali. Può essere assunta al mattino o come spuntino (o in piccole quantità dopo l’allenamento per velocizzare la nuova sintesi del glicogeno epatico), in sostituzione della frutta fresca e in quantità pari a 30-40 grammi al giorno.

Essendo ottenuta tramite essiccatura, l’apporto di liquidi della frutta disidratata è inferiore rispetto a quella fresca, mentre i nutrienti vengono mantenuti praticamente inalterati (ad es. le albicocche secche contengono tutti i minerali e i caroteni del frutto fresco intero). 

È importante assicurarsi che non siano stati aggiunti altri zuccheri oltre a quelli già presenti naturalmente nella frutta o coloranti e che non siano avvenuti trattamenti con solfiti.

Le varie tipologie di frutta glucidica sono caratterizzate da diverse proprietà

Uva sultanina: ricca di fibre e antiossidanti, quindi ad azione antiossidante e antitumorale.

Prugna secca: oltre alle proprietà lassative dovute alle fibre, ha proprietà rilassanti e aiuta a contrastare l’insonnia grazie al contenuto di Boro.

Dattero secco: ricco di ferro e fibre, aiuta ad abbassare le LDL e ha proprietà antiinfiammatorie.

Bacche di goji secche: sono un concentrato di sali minerali e vitamine (soprattutto carotenoidi e Vit.C); hanno proprietà antiossidanti e antiaginge aiutano a combattere la degenerazione del tessuto oculare legata all’età.

Frutti rossi secchi (lamponi, ribes, mirtilli, …): contengono antociani che aiutano a rafforzare i capillari; sono salicilati naturali (contengono il principio attivo dell’aspirina), pertanto hanno azione antiinfiammatoria; aiutano inoltre il dimagrimento grazie ad particolari chetoni contenenti lipasi e stimolanti l’adiponectina (ormone chiave per il controllo del peso e dell’insulina).

Banana secca: le sue fibre sono particolarmente utili per riequilibrare il microbiota intestinale.

Albicocca secca: ricca di caroteinoidi (pro-vitamina A), è indicata in caso di anemia e astenia.

Fico secco: ha un effetto rimineralizzante grazie alle elevate quantità di sali minerali, è lassativo in alte dosi e regolarizzante in piccole dosi grazie alla ricchezza in fibre.

Ananas secco: Ha effetto diuretico, perciò è indicato in caso di ritenzione idrica da stati infiammatori silenti 

Pesca secca: possiede proprietà lassative ed aiuta chi ha problemi alla vescica.

Papaya secca: contiene la papaina che ha proprietà digestive.

Kiwi secco: è tra i frutti più ricchi di vitamina C, ancora più dell’arancia.

Mela secca: ricca di fibre importanti contiene molte vitamine e l’acido folico.

Pera secca: indicata durante gli stati febbrili aiuta a far scendere la temperatura corporea.

Castagna secca: rispetto agli altri frutti è ricca di amido, proteine e zolfo.

Grazie alla frutta essiccata possiamo davvero godere di un concentrato di benessere ed energia!

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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Dr.ssa Simona Ciciliani, Biologo nutrizionista
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