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Jesi CineOff, arriva il Festival internazionale del cinema indipendente

Quattro giorni dal 27 al 30 settembre a Palazzo dei Convegni tra proiezioni, incontri e tanti ospiti, dai registi delle opere in concorso agli operatori del settore, ingresso gratuito e senza prenotazione

Jesi – Si aprirà con la proiezione del documentario su Virna Lisi, “La donna che rinunciò a Holliwood, anconetana di origine e jesina di adozione, il Festival Internazionale del cinema indipendente che per quattro giorni calcherà la sala di Palazzo dei Convegni, dal 27 al 30 settembre, ospitando la proiezione di cortometraggi e lungometraggi, documentari, incontri di formazione sul settore cinematografico e presentazione dei registi in gara, 200 i partecipanti, provenienti da 25 Paesi.

L’ingresso sarà gratuito e senza necessità di prenotare. Presentato questa mattina al Palazzo comunale, il ricco programma dell’iniziativa che quest’anno per la prima volta sarà ospitata a Jesi dopo le tre edizioni svoltesi nella cornice di Offagna.

«Dato il successo riscontrato nelle precedenti edizioni – ha spiegato l’organizzatore Fabrizio Saracinelli – abbiamo sentito l’esigenza di aprirci al territorio trovando nella città di Jesi e nella Vallesina una interessante possibilità di sviluppo».

Andrea Antolini e Alessandro Tesei

Il Festival, nato da un’idea di Guasco, Eclettica e Noodles è stato realizzato con il sostegno di Regione Marche, Comune di Jesi, Cna cinema e audiovisivo Marche, Viva Servizi, Cisl Marche, Estra e il patrocinio di Fondazione Marche Cultura, Marche Film Commission, Rete Cinema indipendente, in collaborazione con Accademia di belle arti, Design Poliarte e Liceo Artistico Mannucci di Jesi.

Alla presentazione dell’evento l’assessore all’ambiente Alessandro Tesei, il direttore artistico del Festival, Elena Casaccia, l’organizzatore Fabrizio Saracinelli, il referente Cna cinema e audiovisivo Marche, Alessandro Tarabelli, uno dei membri della giuria, Andrea Antolini, e in collegamento video, il presidente di Marche Film Commission, Francesco Gesualdi.

Alessandro Tarabelli e Fabrizio Saracinelli

«Un evento che il Comune di Jesi ospita con entusiasmo – ha detto l’assessore Alessandro Tesei – perchè va nella direzione dello sviluppo del settore cinematografico nel nostro territorio, preludio speriamo del cineturismo, in futuro. In linea con il recente Protocollo di intesa approvato dalla Giunta che vede coinvolti tutti i Comuni della Vallesina per favorire anche da noi, l’arrivo e il lavoro delle produzioni cinematografiche che porteranno sviluppo economico ma anche promozione del territorio, attraverso la produzione di materiali audiovisivi».

«Un’iniziativa che si sta facendo notare – ha sottolineato il presidente di Marche Film Commission, Francesco Gesualdi – che mette in risalto la vitalità del cinema marchigiano e del cinema indipendente e ambisce a traghettare questa realtà in un territorio più ampio che superi i confini delle Marche per farsi conoscere anche fuori regione».

Elena Casaccia

Il cinema indipendente, che non risponde alle logiche del grande cinema, è meno conosciuto ma non per questo di qualità inferiore, ha sottolineato Elena Casaccia direttore artistico dell’evento, «ha a che fare con budget più limitato ma proprio per questo spinge a tirar fuori il vero talento per ottenere risultati di qualità anche con poche risorse a disposizione».

«Mette in risalto il cinema marchigiano e restituisce valore e qualità a un settore, quello del cinema, che sta vivendo una profonda crisi, i dati nazionali di Cinetel ci indicano 500 schermi chiusi su 3.600 totali, si sta perdendo il senso del cinema come luogo culturale e di socializzazione».

Questo evento, invece, sarà proprio l’occasione di mettere in mostra le produzioni dei registi in gara ma anche di tessere relazioni tra loro, momento di incontro e di confronto molto atteso da registi e operatori, ha evidenziato Alessandro Tarabelli di Cna Cinema, che ha parlato anche del Premio dei mestieri del cinema inserito nell’ambito del Festival e che sarà assegnato agli operatori che lavorano dietro le quinte per la realizzazione di un film.

Le categorie in gara al Festival saranno: il cortometraggio italiano e il cortometraggio internazionale, il lungometraggio italiano e il lungometraggio internazionale, il documentario, il cortoscuola, a cui si aggiungono il premio miglior soggetto di lungometraggio e miglior attrice / miglior attore.

Sempre nell’ambito dell’iniziativa è inserito il Premio dedicato a Marisa Galeazzi Saracinelli, figura di riferimento per il mondo femminile e della cultura del nostro territorio, dal titolo Cinema è donna, che sarà assegnato a una figura femminile emergente nel mondo del cinema.

«Tra le novità del Festival di quest’anno – ha aggiunto Elena Casaccia – c’è la partnership con Loto, l’associazione no profit che nasce con l’intento di divulgare la consapevolezza tra le donne della prevenzione per il carcinoma alle ovaie» e che nell’ambito dell’evento ha istituito un premio al miglior documentario per capacità informativa e comunicativa in linea con questo obiettivo.

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