CHIARAVALLE L’INDIMENTICATA MAESTRA DEVELIA RITROVA I SUOI “BAMBINI”, UNA GIORNATA TRA I RICORDI DI UNA INFANZIA LONTANA

CHIARAVALLE, 16 novembre 2016 – I “figli della campagna”, i bambini della Coppetella sono diventati grandi, sono genitori, qualcuno è nonno da tempo, eppure nessuno ha dimenticato la donna che li ha cresciuti tutti, prima in una ex stalla di 4 metri per 4 adibita a classe e poi in una vera, piccola, scuola, Aia Murata, l’ex casa del “Cotto” di Belardinelli in via Coppetella. Quella maestra si chiamava Develia Duca ed in suo onore e nel suo ricordo domenica prossima si riuniranno oltre ottanta “bambini” che hanno ormai dai 51 ai 75 anni e che erano i suoi scolari prediletti.

“Era una donna eccezionale – dicono Rita Dottori e Carlo Carletti, i promotori della giornata in memoria della maestra Duca – aveva una parola buona per tutti, era dolce, umile, era una mamma per tutti”. Erano tempi difficili quelli e in campagna si lavorava duramente. Eppure Develia Duca viveva per quei bambini, era dedita solo alla loro educazione ed alla scuola. “Ha insegnato a Aia Murata dal 1932 al 1972, 40 anni ininterrotti, tanto che la direzione didattica al momento della pensione l’ha premiata con un attestato di benemerenza. Tutti le volevamo bene. Erano i tempi della pluriclasse: in una sola piccola stanza c’erano gli alunni di tutte le 5 classi elementari, dalla prima alla quinta”.

“Stavamo appiccicati come sardine anche in 25 – ricorda Carlo Carletti – in quella che era stata prima una stalla e poi un garage ed era diventata la nostra aula coi muri anneriti. Eppure eravamo sereni, tranquilli, solari. La maestra Duca ci dava tutto l’affetto del mondo ed era un’insegnante eccellente. Viveva per i bambini e per la scuola e per questo non si è mai sposata: i suoi figli eravamo tutti noi”. “Ricopriva i libri con copertine di plastica dai colori accattivanti per colpire la nostra fantasia e ce li lasciava portare a casa in modo da incrementare la nostra cultura e incentivare la nostra curiosità. Anche a distanza di anni erano libri rovinati dal tempo ma tenuti benissimo, senza scarabocchi o sottolineature”.

È bello vedere queste donne, questi uomini, alcuni di oltre 70 anni, emozionarsi al ricordo della loro vecchia maestra. “È deceduta nel 2003 a 96 anni ed è tumulata nel cimitero di Chiaravalle ma è sempre nei nostri ricordi: ecco perché domenica al Piccolo Eden ci ritroveremo anche con Paola e Rosaria Duca, le nipoti della nostra maestra. Non vediamo l’ora di rivederci e di riabbracciarci nel nome di quella splendida donna che è stata per tutti noi una vera madre”.

([email protected])